Svariati fattori ci hanno portato a credere che l’orgasmo femminile sia meno importante di quello maschile, ma il porno gioca un ruolo rilevante. Da sempre rivolto ad un pubblico prevalentemente maschile (ed etero), il porno porta avanti la credenza secondo cui la soddisfazione sessuale femminile viene dopo quella di tutti gli individui dotati di pene. E se da un lato l’industria del porno del giorno d’oggi ha fatto qualche passo avanti, grazie alla maggiore presenza di registi donna, in generale contribuisce ancora alla posizione subalterna del piacere femminile. Aggiungiamo tutti i modi in cui la società discrimina le donne (Salve, divario salariale! Dico a te, soffitto di cristallo!) ed è facile capire come mai le donne hanno difficoltà a dare la precedenza al proprio piacere sessuale.
Ma sembra che il vento stia cambiando, e in meglio. Nel suo libro, The Pleasure Gap: American Women and the Unfinished Sexual Revolution (Il divario del piacere: le donne americane e la rivoluzione sessuale incompiuta), la giornalista Katherine Rowland presenta ulteriori prove che collegano il divario orgasmico al rapporto problematico della cultura con il piacere femminile ed offre alcune soluzioni di natura non medica.
Dai post su Instagram all’arte grafica, oggigiorno la soddisfazione sessuale e il diritto all’orgasmo femminile (spoiler: raramente si raggiunge solo con la penetrazione) sono oggetto di un discorso più aperto. Se sei in una relazione in cui il sesso non è solo un’incombenza, inizia ad aprirti con il tuo partner, soprattutto se è dotato di pene. Parlare di sesso all’interno della relazione aiuta ad abbattere i tabù socioculturali che fanno vergognare le donne per i loro gusti sessuali e spingono gli uomini ad avere idee fuorvianti sulla loro virilità. Prova qualcosa di nuovo, come i sex toy e il lubrificante, per garantire un piacere alla pari a tutte le parti coinvolte!